Il D.M. 21-12-17 definisce nuovi criteri per la classificazione delle aziende a forte consumo di energia (c.d. ENERGIVORI) e i relativi livelli di agevolazione sugli oneri dell’energia elettrica.
La novità principale riguarda la riduzione della soglia minima di consumi annui da 2,4 GWh/anno a 1 GWh/anno (spesa equivalente a circa 150.000 euro/anno).
Si amplia quindi la platea di aziende che possono richiedere le agevolazioni sugli oneri generali applicati alla fattura dell’energia elettrica.
Per approfondire il Decreto.
Per verificare se la vostra azienda rientra nella nuova definizione di energivori scrivi a info@studioingmarini.it.
Il D.M. 21-12-17 definisce nuovi criteri per la classificazione delle aziende a forte consumo di energia (c.d. ENERGIVORI) e i relativi livelli di agevolazione sugli oneri dell’energia elettrica.
La novità principale riguarda la riduzione della soglia minima di consumi annui fissata ora a 1.000.000 kWh/anno.
Dal 1 gennaio 2018 rientrano infatti nella classificazione di ENERGIVORI le imprese con un consumo annuo almeno pari di 1 GWh che soddisfano i seguenti criteri:
A. operano nei settori dell’Allegato 3 delle Linee guida CE;
B. operano nei settori dell’Allegato 5 delle Linee guida CE e hanno un indice di intensità elettrica [iVAL] > 20%;
C. sono ricomprese negli elenchi redatti dalla CSEA per gli anni 2013 e 2014.
Agevolazioni sugli oneri di sistema
Il nuovo meccanismo prevede una agevolazione sulla componente ASOS che raggruppa gli oneri generali relativi al sostegno alle rinnovabili e alla cogenerazione.
Per conoscere l’importo dell’agevolazione l’impresa deve calcolare l’Indice di intensità elettrica [iVAL] con la seguente formula.
iVAL= Costo per consumo energia elettrica / Valore aggiunto Lordo VAL
Si ricorda che il Valore aggiunto Lordo (VAL) si calcola con i dati del conto economico secondo la metodologia della Determina n. 11/2017 del DIEU.